Archivi categoria: educazione fisica

Ordinanza federale sull’educazione fisica (1972)

Com’è noto, l’educazione fisica è un caso specifico nel federalismo educativo svizzero perché soggetta a legislazione federale sin dall’Ottocento. Con l’ordinanza del 1972 il Dipartimento federale militare, cui compete la sorveglianza delle relative disposizioni federali, fissa una serie di regole che riguardano praticamente ogni aspetto, dal numero di ore settimanali alla coeducazione (che è ammessa al massimo fino al sesto anno di scuola), dai certificati medici necessari per essere dispensati sino alle misure da prendere per assicurare il diritto all’educazione fisica anche agli allievi “minorati”. Ma anche aspetti “di secondo livello” come la formazione e l’aggiornamento dei docenti, lo sport scolastico facoltativo o il ruolo delle società sportive sono fissati dettagliatamente.

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Riforma del ciclo d’orientamento della Scuola media (1987)

Nel 1987 il secondo ciclo della Scuolla media (detto “di orientamento” e comprendente la terza e la quarta) viene riformato dopo dopo che una sperimentazione ha dato esito positivo. In particolare si sostituiscono le sezioni A e B con dei corsi “a livello” nelle materie matematica, tedesco e francese. Il concreto funzionamento della riforma è spiegato in questo opuscoletto, destinato allora alle allieve e agli allievi di terza, ma anche alle loro famiglie. 

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Il Manuale di ginnastica di Emilio Franscini (1864)

Pubblicato dall’editore Colombi a Bellinzona, questo manuale è una precoce fonte di come la ginnastica facesse già parte dell’insegnamento nelle scuole maschili ticinesi. Solo nelle scuole maschili, perché la ginnastica è allora considerata essenzialmente come una forma di addestramento militare (l’origine della ginnastica infatti risale alla Prussia del periodo napoleonico), prevista come tale nella legge scolastica del 1864 (vedi) e regolementata dal Regolamento sull’istruzione militare (vedi). Il manuale del Franscini, corredato anche di illustrazioni, è una testimonianza di quella concezione dell’educazione fisica.

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Programmi della Scuola magistrale – Sezione B che prepara le educatrici d’infanzia (1978)

Questi programmi sono gli ultimi prima del passaggio alla Scuola magistrale postliceale nel 1986. 

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Prima di questi programmi la formazione delle maestre delle Case dei bambini era di due anni, un anno in meno rispetto a quella dei maestri e delle maestre del settore elementare. I lavori preparativi per un curricolo triennale erano però iniziati già dieci anni prima e sono ben documentati in un Progetto di programma triennale risalente al 1968.  

Manuale di ginnastica di Severino Poncioni (1895)

Oggi può sorprendere che vi fossero manuali per l’educazione fisica, ma negli anni tra Ott- e Novecento l’esistenza di tali manuali non era affatto rara. L’educazione fisica era però una materia di competenza federale (del Dipartimento militare) e quindi già nel 1898 venne pubblicato, in sostituzione di un precedente testo del 1876, un manuale federale

Per tutte queste ragioni il Dipartimento cantonale dell’educazione dovette scrivere al Poncioni, il quale avrebbe voluto per il suo manuale un largo uso nel Cantone, la seguente lettera (rinvenuta all’Archivio di Stato, fondo ottocentesco del DPE, scatola 167): 

Bellinzona, lì 29 gennaio 1899

Al Sig. S. Poncioni, Maestro

Locarno

Quando prossimamente raduneremo la Commissione cantonale degli studi, le daremo da esaminare il libro della S.V. per l’insegnamento della ginnastica. Dobbiamo però dirle fin d’ora che non è possibile farne un testo obbligatorio per gli allievi, i quali, per l’apprendimento della ginnastica debbono esserne senza, anche per ragione della spesa. Rimarrebbe a rendere obbligatorio il manuale per i docenti; ma anche qui, prescindendo da qualsiasi altra considerazione, non siamo liberi di prendere una deliberazione a nostro piacimento, stanteché il Dip. Militare federale viene preparando un manuale officiale appunto per l’insegnamento della ginnastica.

Per Commissione Cantonale degli studi, il presidente: F. Chiesa

Il segretario: G. Bontempi.

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