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Commissione dei libri di testo (dal Rendiconto del Consigliio di Stato del 1908, 1910, 1912)

In questo documento sono raccolti i riassunti dell’attività svolta dalla Commissione dei libri di testo, pubblicati nel Conto Reso, negli gli anni 1908, 1910 e 1912. Questa commissione aveva il compito di stendere l’elenco dei libri di testo prescritti per le scuole dell’obbligo. Nel 1914 le funzioni della commissione dei libri di testo passarono alla Commissione cantonale degli studi, che però si sarebbe limitata, in ottemperanza al nuovo quadro legislativo, a un elenco di libri autorizzati dal quale i docenti potevano scegliere il libro da adottare. Vedi in questo sito la pagina sugli elenchi di libri di testo.

Gli estratti dal Rendiconto governativo che qui riproduciamo danno un’idea delle discussioni e decisioni della commissione.

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Circolare del 31.10.1851

Emanata dal Consigliere di Stato Ciani, questa circolare è in realtà un vero e proprio regolamento scolastico. Facendo riferimento a molti altri documenti del periodo fransciniano (Circolari 30.10.1849, 26.10.1850, 27.10.1837, risoluzione del 12.05.1851 e legge del 07.06.1832), la circolare elenca dettagliatamente molti punti sino al divieto di alcuni libri di testo (definiti sovversivi perché contrari ai valori dello Stato, ma evidentemente diffusi nelle scuole). Il focus è però messo soprattutto sull’igiene nelle scuole e sull’educazione morale. Altri temi importanti della circolare sono l’osservanza delle leggi da parte dei Comuni, i compiti degli ispettori e i materiali scolastici.

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Circolare del 30.10.1849

La circolare del 30.10.1849, facendo riferimento a numerose altre circolari e leggi dei due decenni precedenti, è come una sorta di regolamento aggiornato del sistema scolastico da numerosi punti di vista. In particolare la  circolare contiene un elenco di tutti i libri la cui circolazione nelle scuole è autorizzata, definisce in maniera particolareggiata le mansioni degli ispettori e i compiti dei sacerdoti (che sono invitati a sorvegliare e incentivare il rispetto dell’obbligo scolastico) e molto altro ancora. Infine la circolare introduce due nuovi insegnamenti nelle scuole: l’istruzione militare dei giovani maschi e il disegno.

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Programma per la scuola maggiore maschile del 1885

Il programma per la scuola maggiore maschile, del 1885 (grado di scuola secondario I), è del periodo 1879-1894. Il programma prescrive le materie che seguono: religione, italiano, calligrafia, francese, storia, geografia, matematica, scienze, educazione fisica, educazione musicale, educazione visiva, economia (computisteria). Il programma prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola maschile, non differenzia per genere nessuna materia.

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Programma per le scuole maggiori femminili del 1885

Il programma delle scuole maggiori femminili, del 1885 (grado di scuola secondario I), è del periodo 1879-1894. Il programma prescrive le seguenti materie: religione, italiano, calligrafia, francese, storia, igiene, geografia, matematica, scienze, economia domestica, educazione musicale, educazione visiva, educazione tecnica e manuale, economia (computisteria). Il programma prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola femminile, non differenzia per genere nessuna materia.

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Programma delle scuole minori del 1867

Il programma delle scuole minori, del 1867 (grado di scuola primario), sostituisce quello del 1857. Esso è frutto dello sforzo legislativo culminato nella legge scolastica del 1864. Le materie che prescrive sono le seguenti: religione, italiano, storia, educazione civica, buone maniere, igiene, geografia, matematica, educazione musicale, agricoltura. Il programma prescrive dei libri di testo. Trattandosi di una scuola mista, esso differenzia per genere nelle seguenti materie: lavori femminili, economia domestica e civica.

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Programma per le scuole maggiori femminili del 1866

Nonostante un primo tentativo nel 1853, le scuole maggiori femminili hanno avuto uno sviluppo piuttosto lento. Non a caso nell’introduzione di questo programma, il primo, si fa riferimento alla legge scolastica del 1864  e si sottolinea il carattere tutto sommato sperimentale di un programma per un tipo di scuola ancora da consolidare.

Quanto ai contenuti, il programma contiene sì alcune materie tipicamente “femminili” come l’economia domestica e i “lavori femminili”, e che nel disegno si invita a far disegnare “fiori o paesaggi, a seconda della disposizione delle allieve”. Nel contempo però troviamo anche materie come la contabilità (a carattere professionalizzante) e l’educazione civica, a dimostrazione che si tratta comunque di far avere alle ragazze una vera istruzione che andasse oltre il semplice “leggere, scrivere e  far di conto”.

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Programma per le scuole elementari del 1857

Il programma per le scuole elementari del 1857 (grado di scuola primario), è del periodo 1830-1878. Le materie che prescrive sono: religione, italiano, calligrafia, storia, educazione civica, buone maniere, matematica, economia domestica, educazione musicale, educazione tecnica e manuale, agricoltura. Il programma prescrive libri di testo. Pur essendo programma di una scuola mista, differenzia tra generi nelle seguenti materie: economia domestica, agricoltura e istruzione civica.

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Programma per il ginnasio del 1853-1854

Il programma per il ginnasio prescrive le seguenti materie: religione, italiano, calligrafia, tedesco, francese, latino, storia, civica, geografia, matematica, scienze, educazione fisica, istruzione militare, economia (computisteria). Il programma prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola maschile, prevede anche una materia che oggi può sembrarci strana come l’istruzione militare. In appendice alcune norme che regolano dettagliatamente aspetti pratici di questo tipo di scuola, dalle condizioni di ammissione ai diritti e doveri di allievi e docenti.

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